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La pesca sportiva, le tecniche

La pesca sportiva è una pratica che sta prendendo quota negli ultimi anni e che prevede il rispetto di alcune regole e l’apprendimento di alcune tecniche. Se sei approdato su questa piccola e semplice guida vuol dire che il mondo della pesca sportiva ti sta oltremodo incuriosendo ma devi al contempo acquisire i giusti strumenti per esercitarla. Fermo restando il consiglio che intendiamo darti, ovvero di avere sempre massimo rispetto per gli esseri viventi dell’acqua, scopriamo insieme le tecniche più in voga per questo sport che ormai appassiona milioni di italiani.

Il bolentino

Partiamo dalla tecnica più semplice, adatta sia a grandi che piccini, il bolentino. Parliamo di una tipologia di tecnica che si basa sulla verticalità della barca: stando sul mezzo, il pescatore può ambire alla cattura di pesci che rimangono sul fondo dell’acqua. Per realizzare questo tipo di pesca, occorre essere in possesso di una particolare canna da pesca, che sia minimo 1,20 metri lunga, e massimo 2,50 metri in base alla profondità del fondale, al tipo di pesce che si vuole prendere e alla corrente d’acqua. La canna ideale è comunque circa due metri.

La  traina

Volendo si può passare dal bolentino alla pesca traina, ovvero una tecnica valida in prevalenza per la pesca in mare, soprattutto sulle coste. Richiede kit di pesca specifici, attrezzature leggere, a seconda che si voglia beccare un pesce di piccola taglia o una specie di grandi dimensioni. Come si evince già dal nome, occorre trainare l’esca viva servendosi del movimento della barca. Tutto dipende insomma anche e soprattutto dal tipo di esca. Che pesci si beccano usando la traina? Da dentici a spigole, da lampugne a piccoli tunnidi e così via. Se poi ti orienti per la traina d’altura puoi anche beccare pesci come ricciole, pesci spada.

Lo spinning

Passiamo ora al cosiddetto spinning, tecnica di pesca sportiva perfetta soprattutto per catturare tonni e pelagici in generale. Si usa un amo artificiale che viene lanciato in mare da sopra la barca, a patto che il fondale sia poco profondo. Spigole , tonnetti e boniti sono solo alcuni dei pesci che puoi beccare con questa tecnica di acchiappo.

Pesca eging

Infine ma non per importanza c’è anche da valutare la pesca eging, una particolare tecnica dedita per pesci come seppie e calamari. Si tratta di una modalità di pesca che si pratica con una specifica tipologia di esca, detta totanara, che può essere sia naturale che artificiale.